La città

Capoluogo di provincia

Varese, con circa 80 000 abitanti, è l’ottavo comune della regione per popolazione, ed il secondo della provincia…sì, perché il primo è Busto Arsizio, che ne conta qualche migliaio in più (non molti però). I suoi abitanti vengono chiamati Varesini, mentre gli abitanti dell’hinterland sono detti Varesotti. Analogamente buona parte del territorio della provincia oltre i confini della città viene chiamato Varesotto.

Immersa nel verde

Questa graziosa città è conosciuta con il caratteristico appellativo di “città giardino”, che deriva dalla presenza sul territorio di numerosi spazi verdi, come parchi e giardini. Nella maggior parte dei casi si tratta di pertinenze di ville edificate tra il XVIII secolo e l’inizio del XX secolo, prima da famiglie di nobili e più recentemente da industriali e rappresentanti dell’alta borghesia.

D’altronde, la città stessa si trova in una posizione caratteristica: ai piedi del Sacro Monte di Varese, nelle Prealpi varesine, che fa parte del Campo dei Fiori, sede di un osservatorio astronomico, nonché del centro geofisico prealpino. 

Varese è adagiata su sette colli: il Colle di San Pedrino, il Colle di Giubiano, il Colle Campigli, il Colle di Sant’Albino, il Colle di Biumo Superiore, Colle di Montalbano e il Colle dei Miogni. Il territorio del comune risulta quindi essere compreso tra i 238 e i 1.150 m s.l.m. A segnare il margine più basso della città è l’omonimo lago che lambisce la città a livello di alcune frazioni.

Il clima

Per quanto riguarda il clima, è bene sapere che Varese è mediamente più fresca delle altre città lombarde, sopratutto in inverno. Al contrario delle altre città prealpine, l’inverno varesino risente poco dell’influenza mitigatrice del Lago Maggiore e degli altri laghi minori della provincia. Le temperature minime tardo-autunnali ed invernali scendono frequentemente, seppur di pochi gradi, sotto lo zero. Quindi, per chi volesse visitare la città in questo periodo, è bene munirsi di guanti, sciarpa, cappello e sopratutto un ombrello! Infatti, anche se negli ultimi anni il tasso di piovosità si è notevolmente ridotto, Varese rimane una tra le città italiane più piovose. La nebbia, invece, non è un grosso problema: come nelle altre città prealpine lombarde, si tratta di un fenomeno poco frequente.